Se non si è del settore “servizi sanitari” o non si ha esperienza diretta, diventa complesso districarsi tra le diverse figure che, ognuna a diverso titolo, si occupano della salute psichica della persona. Vediamo qui di seguito le differenti professioni.
- PSICOLOGO – laurea in psicologia, esame di stato.
- PSICOTERAPEUTA – laurea in psicologia o laurea in medicina e chirurgia, esame di stato, specializzazione in psicoterapia.
- PSICHIATRA – laurea in medicina e chirurgia, esame di stato, specializzazione in psichiatria.
- NEUROPSICHIATRA INFANTILE – laurea in medicina e chirurgia, esame di stato, specializzazione in neuropsichiatria infantile.
- NEUROLOGO – laurea in medicina e chirurgia, esame di stato, specializzazione in neurologia.
La prima grande distinzione è lo spartiacque tra la formazione universitaria in psicologia o in medicina, offrono due differenti approcci alla persona. La laurea in psicologia è dedicata alla comprensione di come un individuo funziona dal punto di vista del pensiero, delle relazioni, della coscienza di se e della sua evoluzione in relazione al mondo sociale e delle interazioni affettive, e delle relative disfunzioni evolutive, del pensiero, delle relazioni, sociali, affettive. Riassumendo teoria della mente e psicopatologia, comprendendo anche le basi organiche fisiologiche del cervello inteso come organo.
La laurea in medicina forma sulla conoscenza di anatomia, fisiologia e patologia del corpo umano, con un approccio diagnosi-terapia. Una grande distinzione di base riguarda infatti la prescrizione del farmaco, che spetta esclusivamente al medico.
Medico e psicologo possono poi completare la formazione accademica con i corsi di specializzazione post laurea (quadriennali o quinquennali) con relativo training pratico nelle strutture pubbliche o private: lo psicologo può accedere esclusivamente alla specializzazione in psicoterapia, il medico alle quattro sopra citate, quindi, psicoterapia, psichiatria, neuropsichiatria infantile e neurologia.
Ogni specializzazione è mirata ad approfondire le competenze cliniche, la diagnostica differenziale, le tecniche di trattamento e le metodiche alternative per la cura di aree settoriali e specifiche.
Allo psicoterapeuta spetta l’ambito di cura della mente, dei pensieri e dei comportamenti, delle relazioni tra singoli o gruppi, e di tutte le sfaccettature patologiche di natura psichica che non rientrano tra i disturbi organici.
Allo psichiatra compete il trattamento dei disturbi mentali, laddove la disfunzione riguarda più aree della vita del soggetto, e la cura prevede la necessità di un trattamento farmacologico.
Talvolta psicoterapeuta e psichiatra lavorano in equipe coadiuvando il soggetto al recupero di un equilibrio psichico.
Il neuropsichiatra infantile si occupa di tutte le patologie organiche del cervello che hanno insorgenza in età evolutiva, così come dei ritardi dello sviluppo infantile. Anche in questo caso, psicoterapeuta e neuropsichiatra infantile possono lavorare in equipe per aiutare il bambino e la sua famiglia a gestire situazioni di disagio e disordini evolutivi di natura psichica e organica.
Infine il neurologo si occupa delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico. Anche in questo caso è possibile una collaborazione tra professionisti dei ambiti differenti, applicando le tecniche psicologiche a fini riabilitativi ad esempio a seguito di malattie cerebrovascolari o danni traumatici.
– Manuela Montalto
– Manuela Montalto